sabato 16 luglio 2011

costa azzurra feuilleton 5


Il Monoprix (che per inciso per la sua pubblicità si serve di bravissimi copywriters), con la sua edicola ottimamente fornita, è il paradiso dei giornali scandalistici francesi come "Closer" e i suoi omologhi – molto più trash di quelli italiani e dunque più vicini al sublime – e delle madeleines pur beurre. Con buona pace del settimanale "Chi", i giornalisti à scandale francesi sono molto più puntuti dei nostri, e in più coltivano invenzioni linguistiche pirotecniche, fondate sull'infinito amore dei francesi per le espressioni gergali e per le abbreviazioni, che risultano in testi perlopiù incomprensibili ma portatori di una grande energia. Noi, in Côte d'Azur, non abbiamo letto altro – e con gran gusto – che del matrimonio tra Alberto e Charlene, degli arresti domiciliari di Lindsay Lohan, della fine del fidanzamento tra George ed Elisabetta. Per quanto riguarda gli argomenti più strettamente estivi, poi, i e le francesi parrebbero ossessionati dalle fesses: chirurgia per migliorare le fesses, confronto tra le fesses di quella e di quell'altra, prodotti per il rassodamento delle fesses da mettere nella valigia per le vacanze. Ah, les fesses! E dire che tra gli italiani da qualche tempo è invalsa la pruriginosa espressione discografica "lato b": volete mettere?

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