martedì 31 gennaio 2012

scrittori senza opere e convegnetti cimiteriali

"In questo paese di giovani senza opere gli unici aneddoti edificanti ce li danno i vecchi, purtroppo ancora intellettualmente troppo moderni per essere compresi dai giovani e non fraintesi dagli altri vecchi mai stati giovani. Alberto Arbasino, che esordì appena trentenne con Fratelli d'Italia, mica con La ballata delle prugne secche, si chiederebbe banalmente come fa a insegnare architettura chi non è stato capace di costruire nemmeno una capanna."

convegnetto cimiteriale
finite di leggere l'ameno articolo di massimiliano parente, qui. a me mi fa ridere assai.

5 commenti:

kalz ha detto...

Letto anch'io stamane, visto e approvato

aa ha detto...

molto divertente, l'ho trovato.

Matteo ha detto...

Lo leggo subito!
(Povera Pulsatilla!)

aa ha detto...

il fatto è, matteo, che la letteratura, ancorché agognata da molti, consente a pochissimi di restare. ma tu quale matteo sei? quello dell'aquila?

Matteo ha detto...

Ehm sì! Presente! :D