venerdì 30 maggio 2008

nodi salati - mostra fotografica a lerici


ho avuto occasione di esaminare le fotografie di cinzia susca in un contesto privilegiato, l’antimostra per eccellenza, un incontro a due in un bar; ora quelle foto sono esposte al pubblico a lerici. il percorso creativo di questa fotografa ha sempre toccato ambiti disparati, dalla musica ai classici della letteratura (che legge e commenta di preferenza a voce alta, sul divano con qualche amico), dalla cucina alla fotografia: tutti rami che si dipartono da un unico ceppo, un amore per la bellezza che non si placa e la induce a un viaggio permanente alla ricerca delle sue manifestazioni più inopinate.
nella storia di mare, di riluttanza e di trattenuta nostalgia raccontata in questa piccola mostra – una storia essenziale: una ragazza impara a pescare sotto la guida di suo padre, sapiente incantatore di creature marine – alle vividissime immagini cinzia accosta un microtessuto narrativo di quasi-haiku – suggestioni paradossalmente concrete, quasi tattili, di una sapienza naturale delle cose.
se durante il ponte passaste per lerici, “nodi salati” rimane al castello di san terenzo fino al 5 giugno; se ci passate il 31 maggio, non mancate il rinfresco (sì, sull’invito c’è scritto proprio così: una parola bellissima) alle 18.

e a proposito di ponte, un frammento dal “lunario dell’orfano sannita” di manganelli: “Per tre, quattro giorni, i quiriti, i mediolanensi, i taurinensi, gli uomini delle metropoli disertano i loro accampamenti di cemento, invadono la sprovveduta innocenza delle valli, puntano i loro missili per famiglia verso la gigantesca, inazzurrata latrina mediterranea. È vacanza.”

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