venerdì 6 marzo 2009

vecchi bizzosi e lesbiche eschimesi

mi sono molto divertita a leggere un articolo di alessandra farkas sul "corriere della sera" di ieri, un'intervista a harold bloom in cui, tra l'altro, l'impavido afferma:

"[…] se un lavoro non possiede splendore estetico, forza cognitiva e autentica originalità, non vale la pena leggerlo. La letteratura è un’epifania individuale e non deve avere alcuna valenza di riscatto socio-politico. […] [Il Sessantotto] ha distrutto l’estetica, introducendo una finta controcultura politically correct in base alla quale basta essere un’esquimese lesbica per valere di più come scrittore".

sono tornata con la mente a un libriccino del 1992*, anch'esso piuttosto divertente, in cui si leggono cose come

"Inuit. Termine corretto per i canadesi di ascendenza cosiddetta 'eschimese'. Il termine 'eschimese' è considerato offensivo, in parte perché gli inuit hanno creduto per lungo tempo che significasse 'mangiatore di carne cruda'.

oppure

"Condimenti per insalata francesi, russi e italiani. Nell'edizione riveduta di Afrocentricity, Molefi Kete Asante argomenta in modo convincente che rispondendo 'francese', 'russo' o 'italiano' alla domanda 'Quale condimento preferisci per l'insalata?' gli afroamericani 'partecipano in maniera inconscia alla messa in scena europea'. Comunque, osserva Asante, dalla pubblicazione della prima edizione del suo libro si sono verificati alcuni positivi sviluppi: 'Ora abbiamo condimenti con nomi quali ghanese, nigeriano, senegalese e tanzaniano', scrive l'autore. 'L'idea è che l'afrocentrico rifiuta di essere sommerso da una realtà simbolica che ne nega l'esistenza'.

e poi

"Libro = carcassa d'albero trasformata";
"Illetterato = diversamente scolarizzato";
"Vecchio porco = individuo cronologicamente dotato concentrato sul sesso";
"Senzatetto = involontariamente privo di domicilio";
"Brutto = cosmeticamente diverso".

di recente una spiritosa giornalista con cui avevo comunicato solo per mail, alla mia domanda "quanti anni hai?" ha risposto "diciamo che sono diversamente giovane".

* Henry Beard, Christopher Cerf, The Official Politically Correct Dictionary and Handbook, Villard Books, New York 1992. La traduzione è di chi scrive perché, che mi risulti, il libro non è mai stato pubblicato in italiano.

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