ieri gli invitati al compleanno della pinacoteca di brera erano numerosissimi, alcuni venuti anche da fuori; tutti hanno sfidato il caldo umido e il sole implacabile della milano di ieri, comprese alcune vecchiette munite, per affrontare la fila, di sgabelli pieghevoli. io ci sono andata, con grande soddisfazione, per rivedere il Ritratto del conte Antonio di Porcia di Tiziano e il Cristo morto di Mantegna, quel "famosissimo Cristo, grosso e grigio, coi piedoni avanti, e morto, morto senza speranza di resurrezione"*.
nel pacchetto ferragosto era compresa pure una visita all'orto botanico. orticello, direi, per la maggior parte mangiato dai bruchi o da qualche misterioso insetto orientale, un po' abbandonato, un po' triste. meno male che nella mente portavo ancora fresca la mercanzia splendidamente esibita della Fruttivendola di Vincenzo Campi.
* Luciano Bianciardi, La vita agra, Rizzoli, Milano 1980, p. 20.
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