martedì 24 gennaio 2012

sulla via della seta_nostalgia di cary grant


il "corriere della sera" online ospita nel suo sito "la ventisettesima ora", un improbabile blog di femmine dove si discute della maniera di conciliare lavoro e famiglia, oppure se si può giustificare l'atteggiamento di una colf filippina che improvvisamente abbandona la bambina milanese sveva perché ha trovato un lavoro più remunerativo e non fa più la babysitter, oppure parte per le filippine e torna dopo tre mesi perché è andata a trovare i suoi, di bambini, che stanno con la nonna e studiano per merito della madre che ha cambiato i pannolini alla bambina milanese sveva, e allora le signore si accalorano e dicono che insomma la colf filippina è una mamma pure lei e avrà pur diritto, di tanto in tanto, di vedere i suoi figli, sì però, risponde qualcuna, non pensavo si potesse essere così insensibili, in fondo sveva la conosce fin dalla nascita, epperò signore, dico io, il lavoro, un certo tipo di lavoro, è un puro scambio prestazione-soldi, e la signora filippina nella maggioranza dei casi di sveva se ne frega e si interessa dei suoi, di bambini, che mi sembra una cosa ovvia, o forse il vostro modello di domestica è la mamie di "via col vento", umile, materna e fedele fino alla morte, più realista del re, più bianca dei bianchi?

e insomma l'altro giorno ho letto su questo blog un post sulla moda maschile contrapposta a quella femminile, su abiti e potere, con annessa marchettina di miuccia prada, e tra i pareri espressi dai lettori mi ha fatto molto ridere quello di gattamatta 75, una signora che afferma: "A me l'uomo col completo piace sempre. Certo, deve essere un completo fatto bene, e soprattutto l’uomo che sta dentro al completo deve indossarlo con disinvoltura (chi non è abituato a portare la giacca e la cravatta si vede subito…).
Se il diavolo è nei dettagli, preferisco una bella grisaglia e delle scarpe con mascherina ad uno che mi arriva col pantalone molle, le scarpe slacciate e la giacca destrutturata, avvolto in un mega-foulard di Etro, tipo viaggiatore della Via della Seta…"

2 commenti:

kalz ha detto...

Ci sarebbe molto da dire sull'abbigliamento maschile. Mi limito a notare che trovo orrende quelle sciarpone che adesso molti uomini si annodano al collo. Per non parlare di quelle berrette di lana calcate in testa.

aa ha detto...

concordo con te e con gattamatta 75: io sono dalla parte di cary grant.