massimo gatta è uno con cui si corrisponde volentieri. potrebbe essere facilmente un destinatario di limerick: "c'era un bibliotecario di campobasso..." (sì, gatta fa il bibliotecario all'università del molise). ma soprattutto gatta partecipa all'impresa di una delle case editrici più appetitose che ci siano in giro, la biblohaus di macerata, la quale sforna a ripetizione piccole e grandi meraviglie di libri sui libri. io esco da un'esperienza dalla quale in realtà non sarei mai voluta uscire, vale a dire la lettura, di gatta medesimo di Librai e librerie di ieri e di oggi - una bibliografia. cosa non vi si trova, che acquolina! cito dall'introduzione dell'autore: "Amo da sempre le bibliografie, che considero opere aperte e incompiute, cantieri in attività permanente [eCantieri è anche il titolo della splendida newletter bimestrale di biblohaus, n.d.a.], manufatti artigianali ma anche vortici ossessivi. Mi piace la loro forma di utensile da lavoro rigoroso e sobrio, adatto allo scopo, senza fronzoli. [...] Il suo carattere operaio di opera dinamica, di ponte che unisce, mi ha sempre affascinato. Il bibliografo come un muratore, un mattone dopo l'altro, una scheda dopo l'altra, una notizia da verificare, un'altra da correggere. Nello stesso tempo, in quanto opera incompiuta, rivela la sua caratteristica principale: la modestia, l'essere migliorabile e aggiornabile comunque". qualche musthave, tra i volumi citati nell'arco emporale che va dal 1539 al 2007: Charles Nodier, Le Bibliomane; Arthur Conan Doyle, The Adventure of the Empty House; Lawrence Block, Il ladro che studiava Spinoza; A. Giulivi, R. Trani (a cura di), Arturo Schwarz. La Galleria 1954-1975; M. Zusak, La bambina che salvava i libri. tra gli altri gioielli, Nostalgia del grigio di oliviero diliberto: dopo l'introduzione di marco santoro e un'Elegia per la vecchia BUR dello stesso diliberto, e prima di Luigi Rusca e Paolo Lecaldano artefici della mitica BUR grigia del nostro massimo gatta, il libro contiene le riproduzioni di 908 copertine, tante quanti sono i vecchi bur pubblicati, dalla collezione diliberto. chapeau.
LA PAGINA FACEBOOK DI ANNA ALBANO DEDICATA ALL'EDITING
Everybody needs an editor
gli illustratini di "cose da libri"
concepite al tavolino di un bar da anna albano, che fa l'editor, e raffaella valsecchi, che fa l'illustratrice. cercate "le perline" tra i post, prelevate e gustate
Matteo Grimaldi, "La vita delle cose che amiamo"
è arrivato il terzo grano di editoria illustrata gratuita di "cose da libri"
misteriose storie di editing in corso
cosa è un marchio? una marca, un brand? ce lo spiega attraverso più di cento esempi illustrati un noto designer milanese.
editor indipendente e traduttrice, anna albano lavora in ambito editoriale dal 1990. è titolare del microservice editoriale "faccio testo". lavora con gli autori che desiderano migliorare i loro manoscritti per presentarli agli editori. opera sull'equilibrio complessivo della struttura, sull'efficacia di ogni parte del testo, tagliando e riscrivendo di concerto con l'autore dove è necessario.
scrive principalmente sul tram numero due, dove elabora tra l'altro i brani dedicati ai lettori itineranti che pubblica su questo blog.
è l'autrice di "milano città di libri - guida alle librerie e ai librai indipendenti di milano", pubblicata nel 2010 per i tipi di nda press, nonché di una serie di apprezzate quarte di copertina.
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