Prima di tutto, la colonna sonora, qui.
Il collega Giulio Passerini (titolare, tra l'altro, del blog Who's the reader, bellissimo, ma in questo caso ufficio stampa dell'iniziativa) mi segnala la prossima attivazione (dal 10 marzo) di Bookliners (il comunicato stampa, qui), nell'idea della fondatrice Clelia Caldesi Valeri una nuova community di lettori che condividono gusti, segnalazioni, studi in una forma di lettura aperta, fondata sull'accessibilità a pagamento – tramite collegamento internet e senza bisogno di e-reader – a testi online sulle pagine dei quali si può intervenire direttamente, altrettanto direttamente comunicando con gli editori. Il nuovo formato digitale che consente questa possibilità si chiama Booklin, "una copia del testo, fruibile in streaming, che i lettori possono visualizzare ed utilizzare interattivamente inserendo commenti testuali o multimediali sul formato elettronico", e costa al massimo un terzo del prezzo di copertina. Così si conclude il paragrafo Dove vogliamo andare del comunicato: "Nel futuro dell’editoria il social reading è già presente: Bookliners apre uno spazio comune e di sperimentazione per editori e lettori, ma soprattutto offre una piattaforma dove la lettura trova, nell’incontro e nella condivisione delle idee, la sua nuova dimensione." L'auspicio di chi scrive è che contestualmente si consolidi e cresca la dimensione vecchia, a ben vedere, nella nostra nazione di lettori debolucci, piuttosto disastrata. Mazal tov.
6 commenti:
sempre un passo avanti, grazie; ma tu sei già iscritta? g.
ciao, no, ho ricevuto il comunicato stampa e me ne sono interessata.
buona festa dell'otto e buon mardi gras (ma il lunario per le dame dove l'hai pescato? :D)
merci, mon ami. il lunario (bello, vero?) l'ho pescato per caso su google libri, mentre cercavo tutt'altro. insomma, un caso di serendipity. ciao, giova.
la serendipity salva la vita...su maremagnum lo vendono a 54 euri...g
oddio, davvero? serendipity forever.
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