giovedì 1 dicembre 2011

think pink

rosa
pagina facebook del movimento rosa (arrrgh) "se non ora quando".

- domanda di una malcapitata iscritta: "ma la manifestazione dell'11 a milano dove sarà?"
- risposta: "Ciao, all'assemblea di sabato abbiamo deciso insieme che la manifestazione a Milano non si fara': qui, a differenza che altrove l'11 cadra' dopo un lungo ponte e ci sarebbero grossi problemi per organizzarla e per garantire una riuscita adeguata. Se aggiungi il clima prenatalizio e il fatto che la spinta alla mobilitazione, almeno a mio parere, non e' più', per tante ragioni, la stessa che ci ha fatto riempire le piazze il 13 febbraio, il quadro e' completo. Per questo abbiamo deciso di continuare nel nostro percorso di confronto di riflessione e di costruzione dell'agenda delle donne milanesi e lombarde rilanciata con l'assemblea di sabato scorso all'Elfo Puccini, per arrivare all'inizio del prossimo anno, intorno alla stessa data dell'anno scorso, ad un forte momento di mobilitazione delle donne. Questo nella nostra autonomia di esperienza territoriale; cio' detto siamo certe che una manifestazione di carattere nazionale come quella che ci sara' a Roma avra' senz'altro il giusto rilievo e una buona riuscita."

dobbiamo quindi presumere che a milano, città notoriamente popolata di fighetti con la borsa della palestra da un lato della scrivania e il valigino del vuicchend dall'altro, la manifestazione snoq non si fa perché fallirebbe miseramente causa ponte?

- prima incalzante domanda di un'impegnatissima: "Care amiche, ci vogliamo dare una sveglia e parlare qui del fatto politico del giorno a Milano (lo scontro boeri-pisapia dei giorni scorsi, n.d.a.)? O è troppo per i nostri poveri nervi? Non siamo qui per fare politica? Ripeto: non se ne parla solo qui"
- risposta (prendo la prima, a caso, poiché non desidero infierire troppo): "giusto..parliamone..c'è qualcosa che possiamo fare? quello che sta succedendo, o che è già successo a me sembra di una gravità altissima sotto tutti i punti di vista..mi piacerebbe veramente fare qualcosa di concreto"

- accorato ribadire dell'impegnatissima: "io vi prego di riflettere sul disinteresse di questo gruppo, che è un segno grave"

- seconda incalzante domanda dell'impegnatissima: "Scusate, perché qui nessuno parla della vicenda che sta scuotendo la giunta di Milano? Dov'è il nostro protagonismo politico?"
- risposta-domanda di chi scrive: "forse il vostro protagonismo politico non esiste?"
 

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