mercoledì 17 settembre 2008
i vendicatori (abdoul guiebre e stephen king)
il bar milanese di via zuretti i cui proprietari hanno sprangato un presunto ladruncolo di biscotti diciannovenne si intitola, molto opportunamente, "shining". la cronaca è nota e si può trovare qui. sul gradino d'entrata dello "shining" c'è un unico mazzo di fiori gialli; accanto ai fiori, monetine depositate dai dolenti in pagamento dei biscotti; sulla saracinesca è attaccato un manifestino che reca la foto dell'assassinato e la scritta "addio fratello" (mi stupisco piacevolmente di non leggere, in luogo dell'"addio", il più irritante "ciao", che insieme con l'applauso al morto è una delle manifestazioni più fastidiose delle cerimonie funebri a noi contemporanee).
la moglie e madre dei due vendicatori ha chiesto comprensione in virtù del fatto che la sprangata mortale è stata inflitta in quanto reazione a un ipotizzato furto dell'incasso del bar. quanta banalità. neanche meritevole di un racconto noir a beneficio dei posteri.
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