mercoledì 2 novembre 2011

l'editing di faccio testo_georges de la tour

nell'ambito della ormai tradizionale mostra da-novembre-a-natale patrocinata e finanziata da eni a milano (palazzo marino, sala alessi, 26 novembre - 28 dicembre 2011) arrivano dal Louvre due opere di Georges de La Tour (1593-1652), l'Adorazione dei pastori e San Giuseppe falegname. i quadri sono splendidi, la mostra è gratuita (prevedonsi lunghe file) e l'editing del catalogo in italiano, francese e inglese, in preparazione presso skira editore, è stato affidato a faccio testo. 
di seguito, un gustoso branetto in anteprima da un saggio nel volume, La caccia in Francia nel XVII secolo, di Paolo Galloni.
"La caccia nobile presumeva la raffinatezza e i cerimoniali. I trattati seicenteschi descrivono con cura dei particolari l’abbigliamento più consono al cacciatore. Le battute di caccia parlavano tanto il linguaggio della foresta quanto quello della corte: la veste doveva essere di tessuto rosso del Berry, resistente all’acqua, il corno di media grandezza con l’imboccatura d’argento per i nobili e d’oro per il re, la spada corta e, culmine della raffinatezza e della compenetrazione tra caccia e allusioni erotiche, il cacciatore doveva ornare il cappello, a falde larghe, con una corda fatta dei capelli intrecciati della sua dama e con la seta del colore da lei prediletto."
Georges de La Tour, San Giuseppe falegname, 1640
Georges de La Tour, Adorazione dei pastori, 1644

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