venerdì 4 novembre 2011

la cultura fa sempre fico_5 (oviesse, milano)




l’oviesse di via torino, a milano, sul lato del negozio che dà su via victor hugo, ha allestito una vetrina di sicuro effetto. manichini decapitati indossano giacche autunnali vagamente reminiscenti di una qualche atmosfera di caccia, odorose di brughiera, il tutto sullo sfondo di una fornitissima libreria finta. e in effetti la vetrina compendia la filosofia del marchio pubblicizzato, grand & hills, che a dispetto del contorno di brughiera è un marchio italiano e così presenta le sue produzioni: “I capi esprimono un vero e proprio segnale di appartenenza e rimandano ad uno stile di vita rilassato, ma sicuro di sé che non sembra prendersi troppo sul serio. […] Un upper casual, ma a prezzi accessibili per l’intellettuale o lo sportivo, la working class o l’alta borghesia.” finalmente un’azienda che si rivolge in modo specifico agli intellettuali (epperò tutti i capi in vetrina erano per maschi, esisterà un grand & hills per intellettuali femmine?).
in via victor hugo, in una palazzo di fronte alla vetrina dell’oviesse, opera la signora meri, parrucchiera ed estetista dalla targa un po’ sospetta: condurrà uno stile di vita rilassato pure lei, al primo piano di quell’edificio? 

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