lunedì 12 settembre 2011
l'anziano castelli e una madeleine
Nei filmati di repertorio il sottosegretario al ministero dei Trasporti e delle infrastrutture Roberto Castelli compare talora in camicia a maniche corte e cravatta. Se non fosse per gli occhialetti appesi al lacciuolo mi ricorderebbe uno di quei ragazzotti che diffondono il verbo mormone vestiti nella stessa foggia, in coppie o terzetti, un rettangolo di plastica nera attaccato al taschino che li qualifica come "anziani" anche se di solito sono giovanissimi. Torna alla mente di chi scrive la propria fugacissima amicizia con Randy Kellogg, l'anziano Kellogg, suo antico insegnante di inglese al corso offerto dalla Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, in un paio di stanzette situate alla periferia della città di Taranto (i miei, i corsi alle scuole di inglese vere non potevano permetterseli e io non mi sognavo di chiederglieli: mi arrangiai pertanto con i mormoni, e fu un corso dilettevole assai). La citata amicizia si rivelò fugace poiché, dovevo apprendere in seguito, ai mormoni in missione non è concesso di familiarizzare con alcuno (e dire che Randy e io avevamo intrattenuto una piacevolissima conversazione intorno al sostantivo "chasm", che io avevo usato in una esercitazione e di cui lui non aveva sospettato l'esistenza fino ad allora). E fu così che l'anziano Kellogg non poté partecipare al pranzo domenicale cui l'avevo invitato, poiché fu trasferito di gran carriera in altro luogo per un'altra missione.
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