certo, un'azienda ha tutti i diritti di farsi pubblicità come meglio crede, anche sponsorizzando una mostra di volti femminili alla stazione centrale di milano, presso la galleria delle carrozze, dove chi entra si trova sulla testa trentadue gigantografie (2,37 x 2,37 metri) di farmaciste e di loro amiche, impiegate, architetti, storiche dell'arte ritratte senza trucco e altri malefici artifizi. sì, perché le farmaciste hanno provato la magica pozione antietà prodotta da boots laboratories, serum 7 e serum 7 lift, che dal settembre 2010 impazza anche sul mercato italiano, e l'hanno consigliata alle loro amiche. poi sono andate del fotografo toni thorimbert e hanno voluto condividere con tutte le altre donne: struccate sì, ma nell'agenda la preoccupazione per il tempo che passa non deve mancare mai. e poco importa se questa preoccupazione toglie energia, tempo e denaro a ragazzine e donne che nella loro agenda dovrebbero preoccuparsi del nobel, o quanto meno di occupazioni più gratificanti che fare le sceme nelle farmacie della nazione. così questi volti pendono dal soffitto, mondi di mascara e ombretto ma tendenti al turgido. sono volti di donne felici perché attraverso il passaparola hanno conosciuto la formula della felicità, perché tra un porro nel sacchetto della spesa e una sosta al bar per chiacchierare con le amiche sono passate anche dalla farmacia per comprare serum 7 lift. è il ritratto impregnato di un inconfondibile puzzo di "donna moderna" (intendo il glorioso settimanale femminile) delineato da daria bignardi nella sua originalissima introduzione al catalogo della mostra (edito da peliti associati): "Le donne vere e naturali sono belle, hanno una luce che nessuna donna artefatta possiede. La bellezza naturale viene da dentro e illumina i visi delle donne che sanno riempirsi la vita di cose vere: interessi e amori, un lavoro, gli amici, i genitori anziani da aiutare, bambini, letture, viaggi o sogni di viaggi, due chiacchiere con la vicina, per le scale, una passeggiata, un libro, un caffè al bar prima di andare in ufficio, la spesa al mercato … Le donne vere hanno una vita piena che splende nei loro occhi, e l’intelligenza di essere loro stesse e di non lasciarsi condizionare da immagini irreali e perfette rese ancora più irreali dai ritocchi chirurgici o fotografici. Su ognuno di questi volti di donna Toni Thorimbert ha catturato la luce di un momento autentico, il fascino della vita vera. E la vita vera non ha paura del tempo che passa, perché il tempo che passa è una conquista e le donne vere lo sanno bene”.
ma queste signore descritte dalla giornalista, lo stereotipo delle femmine multitasking vampirizzate dal quotidiano, quando lo trovano il tempo per passeggiate, libri e caffè, ovvero le cose più interessanti dell'elenco? e quando se lo mettono il siero di boots laboratories?
in queste poche righe l'aggettivo "vero" ricorre sei volte: forse per scongiurare l'impressione di falso?
qui la colonna sonora.
1 commento:
Le donne vere sono come acqua rocchetta
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