giovedì 12 aprile 2012

oggi veniva al mondo emma bovary

Jennifer Jones in Madame Bovary di Vincente Minnelli, 1949. Courtesy mymovies.it
"Ma come", diss'egli [Rodolfo], "non sa che vi sono anime continuamente tormentate? Hanno bisogno, volta a volta, del sogno e dell'azione, delle passioni più pure, dei godimenti più furiosi; e così accade che ci si getti in ogni sorta di capricci, di follie."
Emma allora lo guardò, come si contempla un viaggiatore che ha attraversato paesi favolosi, e osservò: "Noi, povere donne, non abbiamo neppure questa distrazione".

Gustave Flaubert, Madame Bovary, traduzione di Giuseppe Achilli, Rizzoli, Milano 1976

Oggi, centocinquantacinque anni fa, usciva a Parigi Madame Bovary. Il processo per oltraggio alla morale e alla religione subìto dal suo autore fece schizzare in alto le vendite di questo ottocentesco bestseller (altro che panarello e i suoi colpi di spazzola). Qui trovate i materiali del Centre Flaubert dell'università di Rouen; qui potete leggere online o prelevare il libro. Con pochi euro (perché è questa una delle magie dei classici) potete comprarvi una copiaccia di carta da sottolineare, annotare e tenere in borsa.

Madame Bovary negli Oscar Mondadori, a meno di dieci euro

4 commenti:

pa ha detto...

il libro è scritto divinamente.
il personaggio di emma invece è uno dei più detestabili della letteratura, secondo me!

aa ha detto...

ma povera emmina...

MatteoG ha detto...

Ma infatti, che t'ha fatto la siora Bovary?! :D

pa ha detto...

così melodrammatica!