le città ideali vagheggiate da guido ceronetti*, in cui se "[…] folle di giovani cercassero estasi e oblio […] con dosi quotidiane, anche forti, di ragione e di bellezza, le città di notte si riempirebbero di pensatori che bisbigliano, di solitari persi in un libro, di filosofi in agguato, dietro un angolo... Qualcuno morrebbe, verso il mattino, per overdose di conoscenza".
*non credo che guido se ne avrà a male, per questa indispensabile citazione. forse l'adelphi sì, allora ecco qua: Guido Ceronetti, Insetti senza frontiere, Adelphi, Milano 2009.
2 commenti:
bellissima citazione, grazie
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