domenica 30 agosto 2009

scusate il ritardo

a me la campagna della presidenza del consiglio dei ministri - dipartimento per l'informazione e l'editoria, con tutto quel bianco, ricorda molto la pubblicità del caffè lavazza con san pietro, paolo bonolis e luca laurenti. quei biancovestiti con l'aura paiono tutti morti, soprattutto quando sussurrano "passaparola". a parte il becero richiamo al claim di perlaniana memoria (ma il copy aveva la crisi della pagina bianca e tale l'ha lasciata?), dov'è la vitalità, il fascino, l'abitare nella pagina? e cosa è quella specie di abbecedario che legge la bambina sull'altalena? non è un po' grande, la piccina, per quel libro cartonato con le letterone? e dov'è roald dahl?

1 commento:

Elianto ha detto...

In effetti... Cosa c'entra questa atmosfera di sterile purezza con la lettura?
Leggere ci infuoca e ci contamina, altro che.
Anch'io avrei fatto tutt'altro. Come minimo a partire da un tram (2) o una metrò (mi si lasci dire: gialla).