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giovedì 2 febbraio 2012

lidl rules

courtesy bangsandabun.com
la smerigliatrice eccentrica non è una signora abbigliata in maniera stravagante che viene a casa vostra a levigare vetri o altre superfici che ne avessero bisogno. è invece una macchina rotante che esegue lavori di smerigliatura proposta dalla odierna newsletter del lidl, per soli 24,99 euro. dio, quanto li adoro.

lunedì 26 settembre 2011

nel caso foste aspiranti omicidi,

e voleste compiere il vostro delitto da psicopatico nelle profondità di acque che tutto attutiscono e lavano, dal 29 settembre sarà disponibile presso il lidl quello che nella loro newsletter è evidenziato come l'affare della settimana: la sega a immersione qui a destra. dotata, tra l'altro, di una lama con denti in metallo duro.

giovedì 23 dicembre 2010

cose che mi sono regalata per natale

1. un impianto per il karaoke in specialissima offerta al lidl, di cui mi pregio di ricevere settimanalmente la newsletter. ho imparato le immense virtù di questo passatempo dai miei vicini di appartamento precedente, una famiglia di filippini che si chiamavano tutti Niki, i quali solevano, il sabato, invitare parecchie altre famiglie amiche della stessa provenienza geografica per dedicarsi, tra un fritto di pesce e un altro, a questa amenissima attività. ho dedotto da ciò che nelle filippine il karaoke deve essere una importante prerogativa nazionale. comunque un affarone: per soli 29 punto 90 euro si acquista un

Set completo per il collegamento al lettore DVD e alla televisione, DVD per karaoke con 15 party hits internazionali con sottotitoli per cantare, Con 2 microfoni in metallo di alta qualità per duetti, 3 anni di garanzia

non vedo l'ora di darmi ai party hits.

2. un bollitore villeroy & boch con motivo "petites fleurs": il mio bollitore di sobrio acciaio ha pensato molto opportunamente di scassarsi in prossimità del natale.

3. V.S. Naipaul, La maschera dell'Africa, Adelphi, 2010. L'autore, in Sudafrica, a colloquio con Joseph, trentenne zulu: "Disse: 'Sono un uomo moderno'. Intendeva dire un africano moderno, una persona che si era sbarazzata di gran parte del bagaglio coloniale; certe parole le usava in un'accezione tutta sua. ... 'Le antiche usanze mi hanno chiamato, e io ho trovato la pace. ... Ci sono molte sette cristiane da noi, e tutte cercano di scavalcare e soffocare la nostra identità africana'. Joseph difese a spada tratta la necessità di sacrificare vacche e capre nel modo tradizionale; gli animalisti se ne stessero alla larga. ... 'Perché dovremmo macellarle nel modo che secondo voi è più umano? ... Chi sono i cristiani per dire che dovremmo seguire regole più igieniche? Sono stati loro, i cristiani, a creare l'apartheid e a rendere schiava la mia gente, nonostante la Bibbia'".

giovedì 24 settembre 2009

psychokiller

dal primo ottobre nei supermercati lidl sarà in vendita il kit del perfetto sociopatico: una sega elettrica con lubrificazione automatica e arresto catena veloce (in caso di improbabili ripensamenti), 66 euro; una pistola sparapunti, adatta per punti e chiodi, mille chiodi e mille punti inclusi, per il ridicolo prezzo di 24.98 euro; la lampada ricaricabile multipower, comodissima per soste di medio periodo nel più fitto del bosco, con luce brillante, per 19.98 euro. la lampadina, specifica il copy, è a catodo freddo. brr.

giovedì 21 maggio 2009

flower power – del diverso uso delle biciclette



il viandante che dovesse capitare, durante i suoi peregrinaggi, a fort collins, colorado, non può mancare una visita al book rack, una libreria aperta da venticinque anni, con cinquantamila volumi a disposizione del lettore e un’allure da fare invidia a romano montroni e alle sue multimediali feltrinelli. l’invito del libraio è a mangiare, dormire e leggere: eat.sleep.read è la dichiarazione di indipendenza degli indie bound, un’associazione di librai indipendenti statunitensi che si propone di coltivare lettori appassionati, di cui book rack è membro.
il claim mi piace perché tutto sommato equipara due atti di istinto a uno squisitamente culturale: ho sempre adorato mangiare tenendo davanti un libro aperto (il problema è che non si riesce a smettere né di leggere né di mangiare, ma questa è un’altra storia). nella libreria c’è un divano usatissimo, che riconduce inequivocabilmente al concetto di cosiness, riassumibile nell’immagine, appunto, di un comodo divano, di un libro e, a scelta, di una tazza di nescafè o di un traminer ghiacciato*. sono cose di cui non si può fare a meno.
come si può vedere dall’immagine in bianco e nero, sulle biciclette parcheggiate davanti al book rack non ci sono cestini adornati con fiori finti. quelli si vedono a milano in corso garibaldi, attaccati alle biciclette di donne molto benvestite, discretamente truccate, costosamente equipaggiate, spesso un po’ gonfie (non saprei dire se le gonfi il marito o si facciano gonfiare dal chirurgo). spesso fa da pendant al cestino un seggiolino per il trasporto umano (alcune svitate trasportano sul mezzo anche cani o gatti dentro improbabili cestini di paglia foderati di cotonina): di mattina presto dentro ci sono dei bambini che dal retro dell’ecologicissima bicicletta respirano un sacco di fumo dai tubi di scarico delle auto praticamente all’altezza del loro naso. quei fiori sul cestino sono terribili: la loro fintezza è sospetta, così come la coscienza ecologica delle proprietarie delle bici. giù dalle bici, signore, tutte in libreria.

*segnalo che dal 28 maggio presso lidl si possono acquistare sei calici da vino bianco per otto punto novantanove euro. trovo che sia un’iniziativa assai democratica: libri e traminer per tutti!

giovedì 23 aprile 2009

cose da copy - il lidl e lo zyklon

sono una grande fan del supermercato lidl. hanno il miglior lievito secco per fare il pane in circolazione e a natale vendono biscotti speziati e glassati di tutte le forme: un paradiso per chi, come, chi scrive, vorrebbe vivere in una casetta di marzapane (però senza la strega). e poi mi ricorda bamberg, un minuscolo ponte sul fiume e una gradevole compagnia. a milano il sacchetto lidl, al braccio di migranti e pensionati, è anche una delle più comuni icone metropolitane. adoro tanto il supermercato del signor schwarz che mi sono iscritta alla sua newsletter, e questo, tempo fa, mi ha permesso di divenire l'entusiasta proprietaria di un temperamatite da tavolo acquistato per meno di quattro euro. la newsletter di oggi, tuttavia, mi lascia un dubbio sul senso di opportunità del loro copy:

"Aspirapolvere Zyklon
Misure: 40,5 x 28,5 x 28,5 cm, Potenza: 1500 Watt, Pulsante ON/OFF, Lunghezza cavo: 55 cm, Filtro HEPA, 3 diversi ugelli: per pavimento, per fughe e spazzola rotante, Raccoglipolvere trasparente: capacità 3,2 litri, 3 anni di garanzia."

scrivere in tre righe di zyklon, di fughe e di polvere mi appare vagamente sinistro.
se è per questo, anche la vicenda raccontata dalla filcams di trento, qui.