venerdì 15 gennaio 2010

orientalismi

oggi sul tram numero due non ci sono lettori, solo free press abbandonati sui sedili. a pagina 36 di uno di questi c'è un'intera pagina dedicata alla pubblicità di centri massaggi. ventuno annunci di centri benessere in maggioranza cinesi, con titoli da ristorante cinese come "wang wang", "pechino" (questo fa parte di una catena: esistono anche "pechino 2" e "pechino 3"), "xing long", "giada", "felicità". al "mediterraneo" (?) si eseguono "tutti i tipi di massaggi con belle ragazze tutte cinesi giovani e preparate"; lo "zen" invita a provare "magnifici trattamenti dalle nostre preparate ragazze" (queste devono essere un po' più vecchie); al "centro massaggi orientale", che promette un ambiente pulito e confortevole, "preparate ragazze ti aspettano per farti provare i nostri massaggi". e così a milano è in corso questa esplosione anzitempo di mandorli cinesi, i cui boccioli sono giovani e preparate ragazze le quali per 50 euro praticano massaggi rilassanti che si concludono con un bagno in vasca (per i più sfigati c'è la possibilità di massaggio + doccia a soli 40 euro).
centosessant'anni fa, eravamo a metà del 1800, quel mattacchione di gustave flaubert, pure lui grande appassionato di cose pop, riportava nel suo Sottisier la seguente pubblicità:

"Il quartiere della Boule rouge che era un tempo un immenso giardino, ha adesso fatto sbocciare delle strade, lasciandovi però uno strato dei Fiori più deliziosi, affidato alle cure della bella giardiniera Madame Saint-Alphonse.
In questo paniere si troveranno le Rose più fresche e più incantevoli, come pure la Frutta più appetitosa, e infine una scelta così ampia che sarebbe impossibile trovarla altrove. Una bella sorgente di acqua fresca che ha anche tutte le proprietà delle acque termali più reputate contribuisce non poco ad accrescere la folla dei visitatori e a ogni ora del giorno e della notte è possibile trovarvi bagni caldi e freddi.
Questo Paradiso si trova in rue Neuve Trévise, 3."

Gustave Flaubert, Sciocchezzaio - Dizionario dei luoghi comuni - Catalogo delle idee chic, Rizzoli, Milano 1992.
i corsivi sono di gustave.

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