frammento uno. un dono ricevuto: una bella miscellanea di pezzi su milano, da cui riporto una cosa di montale: "Perché ho scelto Milano a preferenza d'altre città? Molti amici, quando vado a Roma o altrove, me lo chiedono tra stupiti e scandalizzati. E la mia risposta è sempre la stessa: perché a Milano ho trovato un posto di lavoro soddisfacente."
frammento due. l'inizio di una storia ambientata a milano: "Il torbato della Maida era sempre il torbato della Maida, anche se i Navigli non erano più i Navigli. E avere di fronte a sé Matilde, tardi la sera, dopo la boxe, per quei minuti – trenta minuti? quaranta, quarantacinque? – era una piccola, buona cosa.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFk_SkTM7iMlaUv0LWHMH-6b25ENpHbk-w5fCDQYecRCNs9C6sGVpeB_4FCWEuLF5rqKuNxxD2ZmBZr4lTI_CToK_DNCB8tZFao6jJjJ1k03IVx3vVma-SpI2wMAIrFQ79M8VekXGCvfs/s320/maniglia+di+wittgenstein.jpg)
frammento tre. la maniglia di wittgenstein. oggi, mentre lavoravo a un testo, ho scoperto che le maniglie della Wittgenstein Haus le ha disegnate ludwig stesso.
immagine della chiusa dei navigli copyright adolescentina.
Nessun commento:
Posta un commento