lunedì 5 settembre 2011

jewbox radio_quei bravissimi ragazzi

Una pagina del Talmud
ieri, in occasione della giornata europea della cultura ebraica, nella sala jarach della sinagoga di milano è stata presentata jewbox radio, la web radio ebraica con sede a milano. tra i relatori, con gad lazarov e simone mortara, c'era anche joseph menda, conduttore di "zooish" (in onda il mercoledì dalle 21 alle 22) nonché client creative director alla leo burnett. il trio ha enunciato la propria idea di "ebraismo 2.0": un ebraismo che si confronta costantemente con il procedere della tecnologia e che riflette sul modo in cui questa può essere integrata ed elaborata al suo interno.  la parola "jewbox", fatta salva l'ovvia assonanza con l'antica macchinetta dei dischi a pagamento, nella sua parte "box" richiama una scatola, un contenitore in cui si possono sistemare diverse cose: l'intenzione dei ragazzi jewbox è in effetti quella di chiamare a partecipare persone diverse per stabilire un confronto permanente tra esperienze anche lontane. e in effetti il logo della radio è una scatola aperta. due cose mi sono molto piaciute tra quelle che ha detto menda: l'intendere la radio come tiqqun 'olam, vale a dire come modo per riparare o perfezionare il mondo; il riferimento alle pagine del talmud immaginate come pagine web ante litteram, con i loro link, i richiami, i pop up.




Nessun commento: