martedì 20 dicembre 2011
bravi ragazzi neri a firenze
intervista a radio popolare dopo i funerali e le manifestazioni in onore di samb modou e diop mor, gli ammazzati di firenze. l'intervistatrice toscana parla con un rappresentante della locale comunità senegalese, di cui non è dato sapere il nome: gli chiede della sua esperienza in italia e gli dà del tu. si passa poi a un altro tizio, che parlando dei senegalesi li chiama tutti ragazzi. è il paternalismo del razzismo, signori. ma solidale e democratico.
6 commenti:
Che schifo... stento ancora a credere che nel ventunesimo secolo accadano ancora certe cose.
E.
sì, hai ragione, questa cosa del "tu" dà abbastanza fastidio, quando si intervistano africani, oppure anche operai, tutti a dare del tu. ma allora date del tu anche all'imprenditore veneto, dico io.
concordo pienamente sulla faccenda dell'industriale veneto. credo che si debba dare del lei a tutti finché non si è in confidenza o si è ottenuto un permesso per il tu. e questi sinceri democratici senza testa hanno stufato.
io in realtà do facilmente del tu un pò a tutti, senza distinzioni...
è che non sento proprio il timore reverenziale dell'autorità, dell'età o della classe sociale... non so se è giusto, mi esce così.
appunto, a tutti. non ti verrebbe in mente di dare del tu solo a un tale con la pelle nera, presumo?
ma noooooooo
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