vi fidereste della levatura di un salone del libro annunciato così? chi ha scritto questo comunicato stampa? cosa cavolo è il premio NUX alla carriera? ma siamo a milano? perché la provincia ha dato il suo patrocinio?
"Si rende noto che presso il Parco Esposizioni Novegro, Milano Linate si terrà la prima edizione della Fiera Internazionale del Libro Milano, dal 26 al 29 ottobre 2012. Si tratta di un evento innovativo e alternativo alle solite Mostre del settore, infatti, l’Organizzazione ha voluto creare una kermesse dedicata interamente al libro, e alle nuove edizioni digitali, favorendo le famiglie e gli studenti, sotto i più alti Patrocini d’Italia ed in collaborazione con prestigiosi Enti e Associazioni esteri.
Infatti, l’ingresso sarà gratuito e faciliterà il visitatore a poter visionare l’ampia vetrina editoriale e il lettore appassionato che avrà la possibilità oltre di acquistare libri attuali, di incontrare Autori, Scrittori e Personaggi della Cultura. Saranno presenti Ospiti d'Onore che ritireranno il Premio NUX alla Carriera tra cui: Daniel Maximin, Desmond O'Grady e Adrian Munteanu, Davide Capuozzo. Inoltre, sono previsti dei Convegni Internazionali di altissimo livello, dalla Storia Russa a Dante Alighieri, dalle Culture Africane alla realtà della Massoneria. Altra novità esclusiva per le Scuole, l’organizzatore ha ideato un contributo spese per il trasferimento in Bus navetta da, e per la Fiera Internazionale del Libro di Milano; questo bonus faciliterà la visita di tutte le scuole di ordine e grado, già accreditate sul sito ufficiale www.saloneinternazionaledellibro.it"
e sul sito di questo salone il relatore del convegno il relatore del congresso internazionale su dante viene indicato come "dott. prof. marino alberto balducci".
e poi, vi pare un posto, il parco esposizioni novegro?
io chiamo a raccolta tutti i miei amici: lo vogliamo fare noi, un salone, ma anche saloncino, del libro, ben fatto?
5 commenti:
Non so se serve fare una Fiera del libro a Milano. Ma sono convinto che questa roba qui sia dannosa.
Giulio Mozzi
io penso che, senza voler replicare il salone di torino, a milano si potrebbe fare un saloncino ben curato. ben curato, però, nel senso che chi lo fa si deve prendere cura davvero di allestire una manifestazione che non sappia solo di mostra-mercato (vedi ad esempio "un libro a milano", che potrebbe fare molto di più ma rimane assai limitato nella sua formula. e non si capisce perché). sarebbe davvero appagante fare anche solo due giorni ben fatti, in un luogo non necessariamente enorme, con autori e addetti che dialogano con chi legge non dal solito pulpituccio della solita presentazione. e insomma, mi piacerebbe discuterne seriamente con persone serie.
terribile! è già stato detto?
io poi mi chiedo quanto sia stato pagato questo ufficio stampa.
sono appena tornata da Roma dal festival LIbri Come.
un casino, una disorganizzazione, sito innavigabile...e potrei continuare fino a domani. ma perchè dobbiamo sempre fare le cose a caso in italia? perchè dobbiamo sempre abbozzare? perchè non possiamo fare bene? non era il festival organizzato dal paesino, senza soldi e con soli volontari (vabè, anche Mantova si regge sui volontari, ma lì trattasi di altro pianeta, resta uno dei festival più belli che abbiamo, è una festa!), non è il paesino, è ROMA! e invece no. era sbagliata anche l'indicazione per arrivare all'auditorium.
per non parlare dei giornalisti drogati che intervistavano gli scrittori...vabè smetto. scusate.
però sì, parliamo. sono una libraia, e i festival e le fiere sono occasioni uniche. mi piacerebbe ce ne fossero di più.
Io sarei in prima linea, se abitassi a Milano! -.-"
non credo sia strettamente necessario abitare a milano, no?
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