venerdì 16 maggio 2008

popcasting - lasciateli divertire


quando uno vive a milano, gli capita senz’altro di prendere il tram numero due, il più bello tra quelli che percorrono il centro, e senz’altro gli capita di ascoltare radio pop(olare). se poi sono le cinque, mentre prende il tè potrebbe capitargli di ascoltare “mente locale”. “mente locale”, condotta da cristiano valli e alessandro diegoli, è una trasmissione primonovecentesca perché, oltre a dare notizie in tempo reale su traffico e tempo atmosferico a milano e dintorni e a trasmettere servizi sul territorio, pratica l’umorismo in funzione antistituzionale – si vedano, disponibili anche in podcast, alcuni finti spot assai flamboyant, un po’ figli di quella propensione alla burla di impronta palazzeschiana, allo humor nero di ascendenza surrealista. scrive palazzeschi nel suo controdolore (1913): “Ridere quando se ne à voglia, quando cioè il nostro ingegno, il nostro istinto più profondo ce ne suggeriscono il diritto, sviluppare questa che è la sola facoltà divina dell'essere umano. O' veduto persone giovani, in special modo fanciulli, scappare a ridere istintivamente alla notizia di una sciagura che colpiva la loro famiglia o taluno dei loro amici. Se vi fosse stato taluno che avesse rimproverato quella creatura precocemente geniale, sviandola dal giusto cammino sul quale istintivamente muoveva i primi suoi passi, per colui s'innalzi pure la ghigliottina, che il giocondo spettacolo dell'universo non è per i suoi occhi”, e ancora: “Noi futuristi vogliamo guarire le razze latine, e specialmente la nostra, dal dolore cosciente, lue passatista aggravata dal romanticismo cronico, dall'affettività mostruosa e dal sentimentalismo pietoso che deprimono ogni italiano. Vogliamo perciò sistematicamente: 1. Distruggere il fantasma romantico ossessionante e doloroso delle cose dette gravi, estraendone e sviluppandone il ridicolo, col sussidio delle scienze, delle arti, della scuola. […]
pur avendo in comune con altre trasmissioni della radio un tono sostanzialmente militante, “mente locale” non disdegna incursioni nel grottesco, né nell’infantilmente scatologico (a memoria, non credo di aver mai sentito pronunciare in un’altra radio la parola “piscia”). all’improprio confronto con “passatel”, un’altra trasmissione di servizio dell’emittente – un mercatino animato dalle telefonate di ascoltatori desiderosi di vendere o comprare gli oggetti più svariati – condotta dal fanciullesco davide facchini, in “mente locale” si registra un tono più sottilmente svagato; manca poi a davide facchini ciò che traspare dalla voce del più sornione valli (e non stiamo parlando della sua elegante erremoscia): uno stato di costante indignazione à la émile zola. predominano in “mente locale” la “e” aperta dei lombardi conduttori (o almeno così pare a me, straniera in patria), sprazzi di giovanilismo, un’amena tendenza al dialogo tra sordi (sempre i due conduttori).
il giornalista cristiano valli è anche titolare di un sito sul quale scrive di cose varie (perlopiù rosse), sempre con un occhio alla trivialliteratur. sullo stesso sito un’iniziativa, anch’essa interattiva, dal titolo geniale: l’immensola, scaffale virtuale sul quale chiunque può posare il proprio libro o video preferito.
caratteristica del registro scritto di valli è una traslitterazione naturale delle parole in inglese, che ne contrasta ironicamente l’invalere: in questo si dimostra magnifico erede dell’adriano celentano di svalutescion nonché, ancora una volta, profondamente radicato nel territorio in cui opera.
chi lo conosce, sa anche che questo reticente creativo è un fine grafico, eccellente traspositore di idee in oggetti.

1 commento:

PassioneInAzione ha detto...

mi fa molto piacere che tu sia tornata a scrivere sul tuo blog...sentivo già la mancanza dei clic sulla tua tastiera ;-)