libreria feltrinelli di corso buenos aires, milano, sabato pomeriggio, ultimo prima del santo natale.
signora impellicciata a signore con husky verde: "vediamo se c'è quello di eco, l'ultimo di eco: te lo potrei regalare".
signore con husky verde a signora impellicciata, per nulla aggressivo: "sai dove puoi mettertelo, l'ultimo di eco?"
signora impellicciata a signore con husky verde: "no, ma perché..."
signore con husky verde a signora impellicciata, sempre soave: "c'è bisogno che ti dica dove metterti il libro di eco?"
si allontanano in lenta dissolvenza discorrendo di notai e amministratori di condominio, mentre la voce della signora impellicciata pronuncia, sempre più flebile: "tu non mi ascolti mai...". rimane da appurare il motivo di tanto livore nei confronti del professore di alessandria.
un altro signore, nel settore libri illustrati, dà un occhiata a 30,000 anni di arte, volumone pubblicato da phaidon. lo apre e commenta all'indirizzo di sua moglie: "stampato in cina. adesso anche i libri fanno, in cina?".
una madre e una figlia, sulla medesima poltrona, circondate da libri e dvd, valutano l'acquisto di un altro tomazzo di terry brooks del ciclo di shannara.
un avvenentissimo signore barbuto tiene in mano tra un atto e l'altro di virginia woolf mentre sceglie altri libri. reprimo l'impulso di chiedergli un autografo: ha tutta l'aria di un profeta beat, una sorta di allen ginsberg un pochino più saggio. in un'altra poltrona, intanto, un altro signore consulta comodamente il dizionario di psicologia di umberto galimberti.
Nessun commento:
Posta un commento