domenica 20 dicembre 2009

giorgio armani e la pasta e fagioli_cose che accadono sul tram numero due

collocato in attitudine riflessiva sul sedile di uno sferragliante tram numero due, mentre si passa per via manzoni provenienti da piazza della scala, un vecchio signore sostiene che la signora moratti non sa neanche cosa sia un tombino, che ella non ha idea di cosa sia l'acciaio fuso. invece, dice, il vicesindaco di corato lo sa. le donne, dice, non sanno nulla non hanno idea di cosa sia un'acciaieria, o una fonderia. lamenta, in via manzoni, l'assenza di un negozio che venda la pasta con i fagioli, aggiungendo che giorgio armani è un piccione perché ha fatto un negozio di vestiti invece che una rivendita di cibarie. tuttavia, aggiunge, questo contraddittorio asceta, non si dovrebbe mangiare mai, oppure bisognerebbe farlo una volta ogni due giorni, come ai suoi tempi. tutti vestiti, tutti vestiti, nessuno mangia niente. le nota lui, a settantasette anni, queste particolarità, come facciamo a non farlo noialtri, si chiede l'attento passeggero. in giro ci sono solo cellulari, ma i cellulari non si mangiano. squilla un telefono con suoneria vintage e il signore interrompe il suo monologo per avvisare "telefono!; il telefono dei miei tempi...". infine scende, il nostalgico, invocando il perdono del signore mondapeccati su tutti noi.

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