1. al capitano rosso fanno croissants dolci e salati, praline, gelati strepitosi, per non parlare della qualità del caffè.
2. al capitano rosso è bandita la scortesia: al bancone si danno il cambio una serie di ragazzi e ragazze adorabili, che sorridono, parlano e lavorano con efficienza. niente a che vedere con certi commessi fighetti che faresti uscire dal negozio a calci nel sedere.
2. sulle pareti del capitano rosso è appesa una serie di gradevoli fotografie in bianco e nero che fanno un bel contrasto con le mattonelle rosse.
3. quando al capitano rosso ti metti a scrivere nessuno viene a disturbarti, e la musica di sottofondo è sempre piacevole.
l'angolo del capitano rosso preferito da aa: la quale non compare nelle foto perché stava fotografando |
5 commenti:
Anche se non compari nelle foto ti ho riconosciuto lo stesso dagli occhiali :-)
Da quando sono tornato nella mia città, Cagliari (per sei anni ho vissuto a Pavia, andavo a scrivere di rado nei locali, c'è sempre troppa confusione) cerco di fare qualche capatina alla settimana al mio bar preferito, il Fiori chiari, per leggere o per buttare giù degli appunti.
Se si esclude la cortesia, è l'esatto opposto del locale che si descrive qui! arredamento antiquato, silenzio di tomba (la musica deve essere stata bandita da una jihad in tempi antichi). Conduzione familiare: la vecchia signora dietro il bancone è una sorta di cara zia, con una buona parola per tutti. Clientela fissa del quartiere, come al caffè di un paesino...
alessandro madeddu, pubblica il menu del bar della zia!
Anna, quelli sul tavolino sono il tuo taccuino, la tua penna, i tuoi occhiali?
Quando vado io (prima di cena, in genere) chi passa prende solo birra ichnusa o caffè :)
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