lunedì 28 settembre 2009
energia
"Rinasca una sana saggistica e muoiano cataloghi insulsi, improvvisati, zeppi di errori di stampa".
aderisco. ho lavorato sui cataloghi di mostra per lunghi anni e confermo che, in specie nell'ultima decade, questi sfortunati fratelli dei libri veri (con alcune lodevoli eccezioni, of course) sono fatti male, letti e controllati peggio, nonché fonte di notti insonni per i redattori raccogliticci di case editrici che non investono né sulla formazione dei propri professionisti né, alla lunga, sulla loro buona immagine.
indipendentemente dal fatto che avrei potuto averne a palate, non ho mai comprato un catalogo di mostra in vita mia.
cose da libri_registro delle nascite e delle morti
giovedì 24 settembre 2009
x and the city_le intellettuali milanesi non dormono mai
per comodità, chiameremo le signore intellettuale 1 (I1) e intellettuale 2 (I2)-
I1. "secondo me staresti bene con la parrucca della mori..."
I2. "mi fa impazzire!"
I1. "eh, ti conosco... (sai che damiano è un mio amico?)"
I2. "lo stanno cazziando"
I1 "ma sì, fanno bene. è un simpatico randagio, un po' cazzone"
I1. "la mori è antipatica"
I2. "ma l'acconciatura..."
I1. "ma quella non l'ha fatta lei"
I2. "ma chi ti piace dei candidati? e lo scenografo tommassini non ti fa impazzire?"
I1. " sofia mi sta sulle palle"
I2. "yavanna forever"
I1. "no, dai, quelle sono delle madonnine infilzate che stasera hanno giocato alle zoccole: uno stereotipo"
I2. "be', babushka è stata superlativa"
I1. "che ne dici se io e te ci mettiamo nelle mani di tommassini?"
I2. "secondo me lui tirerebbe fuori il massimo da noi, lo adorerei"
I1. "guarda chiara: a noi tomassini ci transustanzierebbe..."
I2. "dobbiamo assolutamente trovare il modo di conoscerlo"
I2, insistente: "..., i' vorrei che tu, luca ed io..."
I2. "però la mori per le sue foto ha ragione"
I1. "va be', ma tu ti identifichi troppo con la mori e il suo piacere a chi le vuole bene. mantieni il distacco, rubiamole la parrucca e basta"
I2. "quella se n'è andata davvero"
I1. "e con la parrucca, per giunta"
I1. "io dico a casa silver"
I2. "sì, però anche marco, con quell'orrenda capigliatura..."
I1. "ma è bravo. a casa facchinetti. e orrenda marchetta di quell'ochetta della bignardi"
I2. "la bignardi deve morire tra atroci torture"
I1. "ma francesca che sbaciucchia il nano dietro le quinte?"
I2. "ma facchinetti che si toglie la giacca?"
I1. "è ora di spegnere il monitor"
I2. "io guardo ancora 10 mins."
per l'appunto
psychokiller
martedì 22 settembre 2009
canone occidentale. no way
1. "leggiamo non solo perché non possiamo conoscere un numero sufficiente di persone, ma anche per ché l'amicizia è così vulnerabile, così soggetta ad affievolirsi e a scomparire, travolta dallo spazio, dal tempo, dalle affinità imperfette e da tutti gli affanni della vita familiare e amorosa".
e una sintesi mirabilissima dell'unica funzione che può esercitare la critica:
2. "i critici che ho preso a modello (in particolare il dottor samuel johnson e william hazlitt) esercitano la loro arte allo scopo di rendere perfettamente esplicito quanto è implicito in un libro. nelle pagine seguenti ... mi concentrerò soprattutto sui metodi per notare e cogliere quanto può e deve essere reso esplicito".
3. "non sempre possiamo scegliere come leggere (bene o male) e che cosa leggere, ma il perché deve essere rappresentato soltanto dal nostro personale interesse. ... mi concentrerò sulla lettura intesa come pratica solitaria anziché come impresa educativa."
4. "il mio lettore ideale (ed eroe intramontabile) è il dottor samuel johnson, che comprese ed espresse sia i poteri sia i limiti di una lettura incessante".
5. "continuo a essere scettico sulla tradizionale speranza sociale secondo la quale la solidarietà può ricevere impulso dallo sviluppo dell'immaginazione individuale, e diffido delle argomentazioni che correlano i piaceri della lettura solitaria al bene pubblico".
6. "poiché l'ideologia, soprattutto nelle sue versioni più superficiali, riesce a distruggere la capacità di comprendere e apprezzare l'ironia, vorrei che il recupero dell'ironia fosse il nostro quinto principio per il rinnovamento della lettura ... la quinta regola mi spinge però sull'orlo della disperazione, perché non si può insegnare a qualcuno a essere ironico più di quanto si possa spiegargli come diventare un solitario ".
7. "leggete in profondità, non per credere, non per accettare, non per contraddire, bensì per imparare a partecipare dell'unica natura che scrive e legge".
8. "a volte penso che, fra tutti gli autori di cui conosciamo la biografia interiore, cechov e beckett siano stati gli esseri umani più gentili. della vita interiore di shakespeare non sappiamo nulla, ma se leggiamo senza sosta le sue opere teatrali abbiamo il sospetto che questo individuo sapientissimo debba essere affiancato agli altri due. anche il creatore di sir john falstaff, di amleto e della rosalind di come vi piace mi fa desiderare di essere più me stesso. come sostengo nel presente libro, questa è proprio la ragione per cui dobbiamo leggere e per cui dobbiamo leggere solo il meglio di quanto è stato scritto".
sì, lo so, non si scrivono post così lunghi perché il mezzo, la soglia d'attenzione eccetera.
n.b.: sul sito di "life", da cui è presa la foto, c'era scritto "for personal and non-commercial use only". un blog è una specie di diario personale, perciò credo che non sarò arrestata. e la foto di harold è bellissima.
gaspard de la nuit
LA VECCHIA PARIGI
VI. L'UFFIZIO DELLA SERA
Dixit Dominus Domino meo: Sede a dexteris meis
Uffizio dei Vespri
Trenta monaci, sfogliando pagina per pagina i salteri unti come le loro barbe, lodavano Iddio e vituperavano il diavolo.
***
"Signora, le vostre spalle sono un giardino di gigli e di rose". E, piegandosi, il cavaliere cavò un occhio al suo servo con la punta della spada.
"Motteggiatore!", ella sussurrò vezzosamente, "vi divertite a distrarmi?"
"Leggete l'Imitazione di Cristo, signora?"
"No, il Gioco dell'Amore e della Galanteria".
Ma la salmodia dell'uffizio era finita. Ella chiuse il libro e si alzò dalla sedia. "Andiamocene", disse, "per oggi abbiamo pregato abbastanza".
lunedì 21 settembre 2009
non restare chiuso qui, pensiero
i vestiti nuovi del curatore
venerdì 18 settembre 2009
l'autore par excellence
"Rosh Hashana è l'inizio, non solo di quest'anno, ma di tutti gli anni trascorsi.
Come può essere? Perché in questo giorno ti è conferito il potere di tornare indietro nel tempo e correggere il significato di tutto ciò che è passato.
E' vero, Egli è l'Autore. Ma Egli ci ha incaricato di fare i redattori. Noi adattiamo la trama, trasformiamo l'intreccio. Nel trasformare chi siamo oggi, noi riscriviamo il nostro passato e siamo gli artefici di un mondo completamente nuovo".
lunedì 14 settembre 2009
idoli pop - helmut fritz
trendsetting 9_la classe non è acqua
mercoledì 9 settembre 2009
a qualcuno piace scema
martedì 8 settembre 2009
i wanna be like you when i grow up_natalia, la televisione, i libri
come è organizzata la sua libreria?
a casa mia i libri sono divisi in ordine alfabetico e per argomento. compro anche libri che non leggerò mai.
cosa fare per promuovere il libro in televisione?
gli editori dovrebbero convincere i produttori delle fiction a mettere sempre un signore con un libro in mano*. ci dovrebbe essere sempre almeno una scena in cui un attore viene interrotto mentre sta leggendo un libro.
lei frequenta le biblioteche?
vado spesso alla biblioteca sormani a consultare i libri che ho in casa ma che non trovo.
* mi corre l'obbligo di segnalare che, nel corso di tutta la fiction un posto al sole d'estate, andata in onda su raitre fino a venerdì scorso, la giovane attrice ada febbraio, che vestiva i panni di penni, è stata vista spessissimo con un libro in mano, nelle pause dal lavoro al finto villaggio turistico "baia mille". è vero, nell'ultima puntata dichiara di averci messo i tre mesi estivi a leggerlo, ma si trattava pur sempre del sogno di una notte di mezz'estate di william. si attendono altri autori televisivi bibliomani.
furori ginevrini
dal sito del cercle de la librairie: "il cercle de la librairie et de l'édition genève è un'associazione senza scopo di lucro, che prosegue l'attività del cercle des libraires di ginevra, fondato nel 1888. questa associazione professionale e cantonale raggruppa diversi attori legati al libro – librai, editori, distributori, rivenditori specializzati". e veniamo a quella che da un po' si chiama pomposamente "mission", ma che tutto sommato agli operatori del libro bene si attaglia, dovendo questi professionisti, per svolgere efficacemente il proprio mestiere, acquisire una grande competenza da evangelizzatori: "il cercle de la librairie et de l'édition ha come scopo: di diffondere il gusto per la lettura; l'organizzazione e lo sviluppo armonico del commercio dei libri; di tutelare gli interessi professionali dei propri membri".
a proposito, quando è che ci infuriamo un pochino anche noi, a milano?
lunedì 7 settembre 2009
milan l'è un grand milan (scusate la pronuncia)
domenica 6 settembre 2009
tutti in famiglia_premio campiello, o della sobrietà
post scriptum: ho guardato il premio campiello con la mia figlia adolescente la quale, alle mie rimostranze per il fatto che non ci si va a baciare in famiglia su un palcoscenico, mi ha risposto "ma mamma, non l'hai capito che suo marito non ha ancora divorziato da lei perché è pazza e lui deve prendersene cura?"
giovedì 3 settembre 2009
spamming allowed_concorso letterario
Rosario Maloney – messicana, nel secolo scorso ha sposato un investigatore privato di quarta categoria, con il quale vive attualmente a santa monica.
Angelita Vera – messicana, decenne, priva delle gambe, che ha perso in un conflitto a fuoco con la polizia di frontiera. ha mosso a pietà un poliziotto sterile del montana, che ha iniziato la procedura per la sua adozione.
Nikita Phillips – russa, è riuscita a risiedere a new york con un visto turistico per quindici anni. alla fine ha contratto matrimonio con un suo vicino di casa, maggiore di lei di quarant’anni, per il quale aveva fatto la catsitter.
Acantha Godoy – fiorista di origine spagnola. accanita fan di penelope cruz, coltiva la convinzione incrollabile che un giorno ne condividerà il destino artistico.
Radomira Gatto – femme fatale, proprietaria di una decina di pellicce vere che indossa senza alcun imbarazzo, indefessa fumatrice, è un’ungherese di origine italiana, con una pettinatura alla veronica lake.
Shanna Santiago – detiene il record di provini effettuati per un numero incalcolabile di episodi di miami vice. si presentava sul set ogni volta con un nome diverso ma veniva sempre scartata all’ultimo momento.
Kaitlin Quintero – uno dei molti pseudonimi di Shanna Santiago (vedi sopra).
Odessa Benoit – nata nel québec da nostalgici genitori russi, gestisce una libreria in perdita a gatineau.
Ladonna Huerta
Bahiga Muscarella
Angelo Rosales
Dante Winston
Bronislava Fusco
Lupe Shirley
Narcisse Ginn
Zitella Weidar
mercoledì 2 settembre 2009
the sunny side of it_autori ed editori
così questa mattina ho indossato il mio abito migliore e sfoderato il mio sorriso più affascinante. l'editore è arrivato in ritardo ma ha incaricato un suo sottoposto di (al telefono ha detto proprio così) intrattenermi. quale non è stato il mio sollievo nel verificare che l'intrattenimento consisteva in una pudica tazza di caffè (quel ragazzo era decisamente troppo giovane per altri intrattenimenti da somministrare alla sottoscritta) e in una specie di imbarazzata cortesia. l'editore era in ritardo. giunto, l'editore mi ha calorosamente abbracciata e baciata sebbene non ci fossimo mai incontrati prima di stamattina. e dopo due decenni di redazione editoriale io ho provato l'inebriante sensazione di stare dalla parte dell'autore, di quello che volendo può pure scassare l'anima con qualche puntiglio che dovesse figgerglisi in capo. definiti i dettagli, dopo la firma del contratto, l'editore mi ha fissata con serietà e mi ha detto "dimmi se ti serve un anticipo, dimmi se prevedi di avere delle spese". lì per un momento mi sono sentita davvero raymond carver.