sabato 2 giugno 2012

papapeople

milano è invasa da una moltitudine di fastidiose famigliole munite di magliette, cappellini e spillette, davvero orripilanti (ma chi diavolo ha studiato la grafica?). funestano i tram con i loro passeggini ingombranti e molto familiari, si danno voce l'un l'altro con toni di voce forzatamente giulivi, ma cosa sono venuti a fare?

"Il Signore ricompensi fin d'ora, con abbondanti favori celesti, l'Arcidiocesi ambrosiana per la generosa disponibilità e l'impegno organizzativo messo al servizio della Chiesa Universale e delle famiglie appartenenti a tante nazioni."

così si legge nella lettera del papa, quella preparatoria a queste insensate manifestazioni tribali.

e allora non avrebbe avuto senso cercare di recuperare il massimo del denaro speso, la "generosa disponibilità" di cui parla ratzie? non avrebbero fatto, gli organizzatori, un autentico figurone acquistando un maxischermo da piazzare sullla facciata del duomo, da cui il santo padre avrebbe potuto salutare le famiglie standosene comodamente a roma, e devolvendo il resto all'emilia e alle altre regioni terremotate? non si sarebbe potuto evitare quello scempio di miliardi di fatue bandierine di plastica con la scritta "viva il papa", piazzate in ogni dove e presenti in ogni mano? a cosa servono, quanto abbiamo speso, quanto abbiamo inquinato?

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