venerdì 6 luglio 2012

la verità, vi prego, sulla letteratura

 
già il nome è sfigato: scrittori precari, ma dove si è mai visto? così si rischia davvero di rimanere precari a vita e di non diventare scrittori mai.
se poi aggiungiamo che gli scrittori precari, domenica 8 luglio, nell’ambito del festival dei blog letterari k.lit (che quasi di tutto parla tranne che di letteratura), hanno organizzato la seguente tavola rotonda:


Responsabilità civica e resistenza con la scrittura

Relatori: Gianluca Liguori
(scrittore e fondatore di Scrittori Precari)
Simone Ghelli
(scrittore e fondatori di Scrittori Precari)
Angelo Zabaglio (sceneggiatore)

uno si chiede: ma cosa vi volete responsabilizzare, cosa volete resistere? scegliete, prego: o la penna o la vanga. entrambe non funziona.

1 commento:

paolo f ha detto...

Questo "Festival dei blog letterari" m'incuriosisce: potrebbe essere un fallimento, come invece potrebbe aver un buon risultato e diventare il primo di una serie.
Ricordo che il primo "raduno" di c.d. blog letterari si tenne nel 2007 a Torino: si chiamava "Lit-camp", ma aveva un'organizzazione spontaneista e non così curata dal punto di vista dell'immagine. Dopo quella, naturalmente, non se ne fecero altre, e da lì iniziò il declino dei blog con l'arrivo di facebook & c.
Ora, se è vero che i blog sono ormai defunti, mi domando quale peso possa avere una manifestazione di questo tipo. Da qualche parte, però, ho letto che in realtà lo strumento blog sarebbe in rinascita, perché offrirebbe quella "concretezza" - contenutistica e archivistica - che nei social network manca.
Poi, riguardo al festival: Thiene non è una città un po' fuori mano? E la "società letteraria" si accorgerà di questo evento? Personalmente ho i miei dubbi, ma non escludo di potermi stupire.