lunedì 5 aprile 2010

ozii (fecondi) pasquali_2

e sempre in regime di pasquale anarchia (vedi post precedente), nella tarda mattinata di un sabato santo piovosissimo, decido finalmente di prendere il tram numero due dal capolinea fino all'altro capolinea. con l'adolescentina, ci siamo fatte trasportare fingendo di essere turiste. oltre il centro, oltre il piazzale di porta genova, il due si è inoltrato lungo ripa di porta ticinese e ai nostri occhi si è presentata una distesa di graffiti, alcuni molto belli, che ornano quel tratto un po' grigio (cosa si aspetta a piantare un po' di vegetali?). arrivate al capolinea, abbiamo atteso otto minuti prima che il tram ripartisse. nel frattempo è salita un'altra adolescente, che ha cominciato a fare un po' di toeletta – spazzola, un po' di fard, un po' di lucidalabbra –, poi si è chinata per riporre la trousse portabellezze, ha cacciato dalla borsa Fuoco! di giancarlo de cataldo e si è immersa in quella lettura finché non è scesa. Fuoco! è edito dalle edizioni ambiente nella collana verdenero: vorrei vantarmi, in questa sede, di conoscere edoardo caizzi, che le edizioni ambiente distribuisce, coordina, promuove e chissà cos'altro. eddie è un ragazzo meraviglioso, intelligente, pratico, scostante quanto basta. quando lo abbracci lo senti tutto, perché non è uno di quegli uomini emaciati. concluderei con un altro spaccato del mondo giovanile (ma non troppo: il tizio in questione avrà avuto trent'anni), fornitomi dal signore che sedeva dietro di me e che parlava al telefono con un amico: "sono sul tram, sto andando in centro ché devo cambiare una cosa. poi torno a casa che ciò un paio di sbattimenti da fare. poi ci possiamo vedere. tu che programmi hai? ti chiamo dopo!". adesso smetto di scrivere. scusate, ma ciò un paio di sbattimenti da fare anch'io.

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