lunedì 5 aprile 2010

spedizioni misteriose

il 31 marzo scorso, mentre alla posta di via della moscova, milano, aspettavo il mio turno per pagare una bolletta, la mia attenzione è stata catturata dalla coppia che si vede qui a destra. avevano fatto il loro ingresso, lei con una mezza dozzina di libri in mano, lui con grandi buste gialle e un'agendina. gira che ti rigira, ho scoperto che il titolo dei libri era L'amante del papa. la signora col cappotto blu, un bel volto vagamente rinascimentale, incarnava una figura assai consueta tra i parenti degli artisti, degli scrittori: la moglie-segretaria, quella che si occupa, nel caso l'artista pubblichi un libro, di tenere la contabilità della bibliografia o delle mostre; o quella che tiene le fila dell'agenda dell'illustre consorte (ne ho conosciute a decine, sono molto dolci, o molto petulanti, o semplicemente non si fanno domande, pur essendo donne adulte: ma, dico io, non si stufano?): insomma la custode del sacro fuoco dell'arte altrui. hanno cominciato a mettere i libri nella buste, poi, a un certo punto, qualcosa non ha funzionato in un indirizzo, pertanto il signore si è fatto consegnare l'agendina dalla signora e ha telefonato, ho origliato, a venezia: sì, perché a un certo punto ho sentito la parola "calle". tornata a casa, e cercato il titolo del volume, ho scoperto che l'autore è giacomo wannenes, famoso antiquario (era lui in persona, alla posta, come mi ha indicato google immagini), e che la pubblicazione del volume – "un intreccio di storia russa, fantasia e religione", si dice sul sito di unilibro – risale al 1994. ora, mi chiedo, quale potrebbe essere il motivo per il quale, sedici anni dopo, il nostro antiquario spedisce sei copie dell'Amante, tra le quali una a venezia? d'altra parte, scopro, il nostro non è nuovo ai misteri: nel 2000, con lo pseudonimo di salvatore walker, ha pubblicato in Francia Vanity Art, un giallo in cui denunciava, basandosi su informazioni di prima mano, le malefatte di suoi disonesti colleghi; nel 2007 ha pubblicato anche Diffidate degli angeli, protagonisti "una pletora di falsari, antiquari, restauratori e lacché in combutta per truffare clienti creduloni" (da giallografia.com).

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