domenica 29 maggio 2011

aspettando il vento nuovo

mentre aspettano di sapere se lunedì pomeriggio abiteranno in una metropoli arancione, i lettori di milano si dedicano, nei momenti di deliziosa vacatio consentiti dal viaggio sui mezzi pubblici, alle letture più varie. L'apparentemente inoffensivo signore barbuto con camicia a scacchi legge Orchi - I guardiani dei lampi, di Stan Nicholls (l'inventore, pare, del fantasy barbarico: ma i pareri sono discordanti, e a onor del vero chi scrive non sa nemmeno cosa sia); la signora in petite robe noire legge L'amica delle stelle, di Margherita Hack (dice il sito ibs che chi ha comprato questo libro avrebbe comprato anche, tra gli altri, Il cimitero di Praga di Umberto Eco, Il simbolo perduto di Dan Brown e  Breaking dawn di Stephenie Meyer: perché?): mi ha decisamente scoperta e mi rivolge uno sguardo che mi inquieta. Il ragazzo in bermuda legge Ricordi di mia madre, di Inoue Yasushi (dice il sito ibs che chi ha comprato questo libro avrebbe comprato anche, tra gli altri, Il cimitero di Praga di Umberto Eco, Il simbolo perduto di Dan Brown e  Breaking dawn di Stephenie Meyer, esattamente come nel caso dell'Amica delle stelle: perché?).

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