"Se prima di
passare alla macchina per scrivere si copia qualcosa a mano, già in questa fase
si fanno piccoli aggiustamenti. È una parte intuitiva del processo creativo,
che è stata eliminata dall’uso del computer. Con i programmi di scrittura si
ottengono copie dall’apparenza così completa da avere l’impressione che la
poesia sia terminata. Con i programmi di scrittura non si impiega tanto tempo
come quando si formano le lettere con la mano, alla fine del braccio, che è attaccato
al corpo. È una cosa diversa. Non ci si rende conto che questo processo così
laborioso fa parte del processo creativo."
chi è
La biografia di Denise
Levertov su Wikipedia; la sua voce.
2 commenti:
Io la scrittura a mano la uso, infatti, a volte come fase "embrionale" e a volte come fase "intermedia" dell'elaborazione.
Così come la revisione del testo è importante farla sulla carta, piuttosto che nel video.
E' bello avere montagne di carte dentro carpette che ti guardano, dicendo: "E allora?".
Ha ragione. Il tempo della scrittura a mano è carico di pensieri che compiono la prima parte di un processo, che la scrittura al PC non permette contemporaneamente alla scrittura stessa.
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