domenica 7 ottobre 2012

editor famosi

courtesy roflrazzi.wordpress.com
- Ehilà, Guglielmo!

- Carissimo Salvatore…

- Senti, ho dato un’occhiata a quella cosa che mi hai dato ieri, ci sto lavorando. Ti volevo far vedere solo l’inizio per sapere se per te va bene…

- Ma nemmeno la bocca dovevi aprire, lo sai che mi fido di te. Dimmi tutto.

- Ecco… vedi, io ho pensato solo all’inizio, le prime righe, senti: “Essere o non essere, questo è il problema: se sia più nobile d’animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell’iniqua fortuna, o prender l’armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli. Morire, dormire, nulla di più, e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne, è soluzione da accogliere a mani giunte.”

- Mmm, suona bene, ma perché, io che avevo scritto?

- Ecco, tu dicevi: vivere o morire, certo è un bel casino: se sia meglio starsene così ad aspettare indifferente o reagire e prendere il toro per le corna. Schiattare, appisolarsi e basta, così la facciamo finita e buonanotte ai suonatori, non sottovalutiamolo, non facciamo che la prendiamo così alla leggera anzi preghiamo che sia così!”

- No, per me va bene come hai detto tu, Salvatò, hai pensato pure al titolo? Oppure lasciamo Il principino?

Cosimo Grieco, Editor famosi, Taranto 2012

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