sabato 27 ottobre 2012

solo et pensoso i più deserti campi*

contadini felici: non lavorare in editoria si può. courtesy oneweekjob.com.au
non si deve per forza lavorare in editoria. a volte c'è un malinteso senso della gran figaggine di questo lavoro che induce ad accettare trattamenti e compensi surreali. pur di dichiarare che si lavora in ambito editoriale si indossa un cilicio che talvolta è solo espressione di una immensa superbia nascosta. questo spiega in parte anche il fatto che siamo pieni di editor, traduttori, revisori incompetenti.

*rileggiamola, va', qui.

1 commento:

paolo f ha detto...

questa la potrei adottare come manifesto, in effetti.