ciò che si vede dal soggiorno di aa |
e mentre si lavora al testo di un amico, che è sempre una cosa bella perché poi, finito l'editing, non si consegnerà semplicemente il file ma se ne discuterà a cena, tra una notizia personale e l'altra, in quell'appagantissima miscela di cui è fatta la libera professione editoriale, nel corso della quale può capitare che mentre si legge per lavoro si tenda ogni tanto il naso al sugo che cuoce, e che brucerebbe se non si fosse trasportato dalla cucina alla scrivania il provvidenzialissimo maiale contaminuti.
maiale antincendio |
horace walpole (1717-1797) |
"Horace Walpole (1717-1797), figlio del più noto statista
Robert Walpole, si è meritato una poco lusinghiera fama di ozioso dilettante.
Favorito dal destino per situazione economica e sociale, si dedicò solo alle
proprie passioni: il collezionismo, l'antiquariato, la realizzazione di una
casa a Richmond, Strawberry Hill, che è un castellino tutto falso gotico e vero
kitsch. Letterato a tempo perso, scrisse, oltre al citato The Castle of
Otranto una tragedia mai rappresentata su una passione incestuosa
(The Mysterious Mother, 1768), due discorsi sulla pittura
inglese e sui giardini e lettere bellissime.
Sempre come dilettante aveva anche organizzato una
piccola tipografia a Strawberry Hill (1757), che chiamò Officina Arbuteana; il primo testo colà stampato è Odes di Thomas Gray. Si dice vestisse quasi sempre color lavanda, con fibbie
dorate sulle scarpe e cravatte di pizzo. Non era semplicemente alto, bensì
lungo ed eccessivamente magro, in particolare le mani, di un pallore
innaturale. Di Horace Walpole si innamorò perdutamente Marie Anne de Vichy
Charmond, marchesa du Deffand, la M.me du Deffand dei salotti illuministi
parigini, quando lei aveva già sessantotto anni e Walpole quarantotto."
(il testo è tratto da qui.)
ah, l'ozioso dilettante! e il castellino, il color lavanda, il senile amore di madame du deffand! e la domenica gotica nel nuovo appartamento che ancora non finisce di stupirci, vissuta da una della camere con vista.
what else?
5 commenti:
mi piace quando si scrivono le cose in sintonia (vedi un mio post che ho riproposto il 22 ottobre).
(modestamente, io e clooney siamo coetanei, ma lui ha i capelli più grigi dei miei.)
lo giuro, paolo: non ho copiato. anche perché il tuo post, che ho letto or ora, è decisamente meno impressionistico e più fondato e razionale del mio :-)
io non so se ho i capelli meno grigi di george, perché me li pitturo e ormai non capisco pù niente.
Per adesso io ho solo i baffi brizzolati. Vale lo stesso?
vale tutto: finora abbiamo uno scrittore meno grigio di clooney, uno scrittore con i baffi brizzolati e un'editor con la chioma pitturata. ci sono altre tricodiversità che vogliono manifestarsi?
io, grafica, ho qualche capello bianco, e faccio shampoo riflessante, spaziando dal castano dorato a quello ramato.
quando li farò crescere, farò i colpi di luce.
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