"Taranto, lunedì 11 luglio 1803
Cara amica,
Da due giorni, riceviamo come ospite nel nostro palazzo, il Generale Laclos. Vi vedo già sorridere, cara amica, alla notizia che l'autore delle "Relazioni pericolose" dimori nella nostra casa. Non vi dovete ingannare. Credo, difatti, che sia stato versato molto veleno su questo povero Laclos e non vedo in lui niente del truce Valmont. È un uomo di alta statura, di bell'aspetto, ma dagli occhi sognanti. È arrivato in questa casa con molta stanchezza e un po' malato. Gli abbiamo fatto trovare le pietanze più fresche e più delicate, ma non dimostra un grande appetito. È molto discreto e riservato. Torna la sera, cena leggermente e passa il resto del tempo a scrivere lunghe lettere alla sua amata sposa. Vedete, dolce amica, quanto la brutta fama di questo libro abbia potuto nuocere alla carriera di questa persona. Lo hanno accusato della stessa malizia di Monsieur De Sade. La regina Maria Antonietta non fece scrivere il suo nome, né il titolo del romanzo sulla copertina dell'esemplare che possedeva. Il Generale Laclos è stato sconfessato dalla nobiltà francese che si è rifiutata di riconoscersi sotto i tratti dei suoi personaggi. Ieri sera abbiamo avuto una lunga conversazione. Mio marito l'aveva accompagnato per fare alcune spese per la sua famiglia. È tornato apparentemente soddisfatto e ci ha ringraziati dei doni ricevuti. Per sua moglie abbiamo pensato a un paio di guanti di lana pinna. Il Generale Laclos mi ha detto che i dintorni di Taranto sono molto belli, ma che non riesce a capire perché la città stessa è così sporca e maleodorante. Giudicando dall'eccellente qualità e manodopera dei guanti, mi ha comunicato il suo stupore che non esista una fabbrica di bisso e che il lavoro sia fatto interamente a mano dalle donne dei pescatori. Peccato che un lavoro così perfetto non sia più conosciuto e meglio sfruttato. Ciò gli ha fatto pensare a se stesso, ha aggiunto. Il suo destino è stato sempre quello di lavorare sotto il nome di altri. L'ho trovato un poco melanconico: sua moglie e i suoi figli gli mancano, profondamente. Mi ha mostrato il ritratto di sua moglie, chiuso all'interno di un medaglione. È adorabilmente carina, bruna, lo sguardo scuro ma vivace, molto più giovane del Generale. Mi ha detto che si rallegrava ogni giorno di averla incontrata e che ella sola gli dava felicità. Vedete, cara amica, come è innamorato il Generale Laclos.
La vostra amica Baronessa Teresa de Sinno."
Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos, l'autore della Liaisons dangereuses, compirebbe oggi 270 anni. sono molto fiera di provenire dal luogo in cui lui è morto, per quanto non possa fare a meno di rilevare che i suoi commenti sulla città sporca e maleodorante si potrebbero applicare a tutt'oggi a una serie di zone dell'ameno loco dei due mari. con la contemporanea aggravante del cancro da italsider.
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