Malick Sidibé |
Malick Sidibé è un fotografo maliano eccezionalmente dotato per i ritratti, che in Mali è nato e in Mali da sempre risiede, nel suo laboratorio di Bamako. A breve su Malick sarà pubblicato un libro con testi di Sabrina Zannier, Laura Serani e Laura Incardona, per i tipi di Skira editore. Il volume sarà presentato a Venezia il 26 novembre, presso la Fondazione Claudio Buziol. L'editing del libro, in italiano, inglese e francese, è stato affidato a Faccio Testo.
Dice Laura Serani: " La fotografia africana – per quanto, considerate le tante realtà del continente, sia difficile generalizzare – si è ... sviluppata in molte altre direzioni, dalla fotografia documentaria a quella creativa, con una presenza crescente sulla scena africana e internazionale, grazie a varie iniziative tra le quali, manifestazione più importante di tutte, i “Rencontres de Bamako”, la biennale africana dell’immagine creata nel 1994.
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Memoria visiva del Mali, Sidibé ha ritratto senza sosta la società maliana a partire dai primi anni sessanta.
Facciamo un passo indietro.
1960: la maggioranza dei paesi africani, dopo il Ghana nel 1957, ottiene l’uno dopo l’altro l’Indipendenza. Il 22 settembre il Mali, ex Sudan francese, proclama l’indipendenza, rompe con la Francia e si orienta verso i paesi socialisti.
Come in tutto il continente africano, la libertà conquistata alimenta grandi speranze di sviluppo economico e progetti di unione panafricane. L’avvenire è tutto da costruire.
La gioventù è in prima linea, il sentimento di libertà invade la sfera privata, dai grin1 di quartiere nascono i club, la musica europea e americana fa da colonna sonora alla trasformazione della società. Si balla notte e giorno, nei surprise parties, le surpat’, nei cortili delle case, all’aperto nei bals poussière, o in occasione dei pic-nic domenicali organizzati sulle rive del Niger, al ritmo dei 33 giri importati, della chitarra di Kar Kar o del suo famoso Mali twist diffuso da Radio Mali, la radio dell’indipendenza.
Una Venere ska di Malick Sidibé, fotografata di spalle |
Allora giovane reporter, Sidibé diventa il fotografo della gioventù dell’indipendenza e un testimone attento del cambiamento.
Nel corso degli anni, nel suo studio è passata tutta Bamako; non c’è festa a cui Malick non sia invitato. “Prière de nous honorer de votre présence”: dalla sua presenza, come da quella del suo amico Garrincha, grande collezionista di dischi e disc jockey ante litteram, ne dipende la riuscita. Troppo timido per ballare ma impareggiabile nel rendere twist, slow e rock and roll in immagini, Malick Sidibé segnala il suo arrivo con un colpo di flash e alterna snapshot e ritratti in posa, seguendo il ritmo delle serate."
Ditemi voi se l'allure di questi ritratti non restituisce un inequivocabile, intenso profumo di ska.
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