Charles B Carma, The Amazing Multitasking Woman. Courtesy charlesbcarma.deviantart.com |
sì. una cosa alla volta, profondamente concentrati. che le signore con un poppatoio in una mano e un sacchetto della spesa nell'altra comunichino la cessazione del servizio e vadano a riempire panchine e biblioteche.
"Data la capacità di elaborazione apparentemente illimitata del cervello, è facile finire con il fare affidamento sulla nostra capacità di compiere contemporaneamente diverse azioni complesse: peccato che di fatto questa multifunzionalità non sia che un mito. Cercare di fare più di una cosa alla volta, sostengono alcuni ricercatori, provoca un’impennata dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Se la cosa si prolunga, potreste addirittura subire danni permanenti alla struttura neurale del cervello.
Le persone, in particolare le donne, che credono di poter fare più cose allo stesso tempo, in realtà sono brave a passare rapidamente da una faccenda all’altra. Questo, tuttavia, non migliora la qualità dei risultati, che, probabilmente, non saranno nemmeno all’altezza di quelli che si sarebbero potuti ottenere se ci si fosse occupati di una sola faccenda alla volta. Secondo Russell Poldrack, ricercatore all’Università della California, le informazioni che acquisiamo mentre ci stiamo concentrando su più compiti simultaneamente vanno a finire nello striato, un’area del cervello associata all’apprendimento di nuove competenze, ma dalla quale è difficile estrarre fatti e idee. Se ci concentriamo su un solo compito alla volta, senza distrazioni, le informazioni arrivano all’ippocampo, una regione più adatta a immagazzinare e a rendere disponibili le informazioni.
La società sta cambiando, dice il professor Poldrack, ma c’è un prezzo da pagare. Gli esseri umani non sono fatti per disperdere la propria attenzione, ma per concentrarla."
Richard Bandler, Garner Thompson, Vivere felici con la PNL, in preparazione presso Alessio Roberti Editore – NLP Italy
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